Per il battesimo dei nostri frammenti: il nulla, l’oltrepassante interrogare, il quid
Résumé
For the Baptism of Our Fragments: the nothingness, the penetrating questioning, the quid · This essay provides a reading of Per il battesimo dei nostri frammenti (For the Baptism of Our Fragments) based on the theory of the decline of the paternal ideal as the background of an experience of nothingness and fragmentation. Descriptions of the thematic lines and textual phenomena that articulate the diπerent ways of annihilation are followed by the re-enactment of the strategies through which poetry counters the annihilating impulses, while trying to stick to its deepest values. Such exegetic eπort is mainly focused on the structural value of endless questioning: as the stylistic hallmark of the book, as a tool to overcome fragmentation, and as a defence of the deepest sense of the human, of its inviolable quid.
Il saggio propone una lettura di Per il battesimo dei nostri frammenti a partire dalla teoria del declino dell’ideale paterno, assunto come sfondo di un’esperienza del nulla e della frammentazione. Alle descrizioni delle diverse linee tematiche e dei fenomeni testuali in cui si dà scrittura dei modi dell’annientamento, succedono le ricostruzioni delle strategie con cui la poesia contrasta le spinte annichilenti, cercando di rimanere fedele ai suoi valori profondi. Il lavoro dell’interpretazione si concentra in particolare sul valore strutturale dell’interrogativo continuo: come marca stilistica del libro, come strumento di un oltrepassamento della frammentazione e come difesa del senso profondo dell’umano, del suo inalienabile quid.